Cagliari – Milan, le pagelle: Ibra torna Cadabra e che Calabria!

Il Milan ha battuto 2-0 il Cagliari in trasferta, grazie ad una doppietta di Ibrahimovic.
Ecco le pagelle dei rossoneri:
Donnarumma 6,5 – Anche lui mette la firma sul successo del Milan. Bravo ad ipnotizzare Simeone, si esalta poi sul colpo di testa di Cerri sul finire di gara, blindando lo 0-2.
Calabria 7 – Cresce di partita in partita. Non sbaglia praticamente nulla, ormai gioca da veterano sia da terzino che da centrocampista. E se poi fa anche gli assist… e che assist!
Kjaer 6 – Non era al meglio e si è notato in un paio di circostanze, esce alla fine del primo tempo per una lombosciatalgia che lo limita nelle ultime partite (dal 1’st Kalulu 6,5 – Perfetto sul gioco aereo, Pioli gli chiede di giocare d’anticipo e lui esegue. Una piacevole sorpresa che può solo crescere)
Romagnoli 6 – Non soffre mai Simeone ma mezzo voto in meno per l’ammonizione evitabile che gli farà saltare la delicata sfida contro l’Atalanta
Dalot 6 – L’assenza di Theo si sente soprattutto in fase offensiva. Il terzino ci prova ma cala vistosamente nella ripresa. Partita sufficiente ma il margine di miglioramento è assai ampio
Tonali 6 – prestazione ordinata ma il miglior Tonali è ancora lontano in fase d’impostazione. Sta crescendo ma può fare ancora meglio (dal 27’st Meitè 6 – Buona prova del nuovo acquisto del Milan che cerca di alzare il pressing e dà una mano alla squadra nel frattempo rimasta in 10. Sarà una risorsa)
Kessiè 7 – Altra partita sontuosa dell’ivoriano che annulla fisicamente Nainggolan. Molto bravo nel gestirsi: si vede anche in zona offensiva ma quando serve
Castillejo 6,5 – Corre per tutta la partita, forse questo lo limita un po’ in fase offensiva e nell’uno contro uno. Ma è fondamentale in fase di non possesso quando si abbassa nei 4 di centrocampo, dando una mano alla squadra rimasta in inferiorità numerica
Diaz 6,5 – Non fa rimpiangere Calhanoglu. Gran partita del talento rossonero, impreziosisce la sua gara con l’assist a Ibra in verticale, quando lo svedese si procura il rigore (dal 38’st Conti sv – Il terzino del Milan, non è stato il Conti dell’Atalanta nella sua esperienza in rossonero ma un professionista serio, un grosso in bocca al lupo per la sua nuova esperienza al Parma)
Hauge 5,5 – Prestazione non continua, alterna buone giocate a momenti dove sparisce dalla partita, forse perché non è al top fisicamente. Sicuramente non è l’Hauge dell’Europa League dove si esalta, forse perché ci sono più spazi (dal 20′ st Saelemaekers 4 – rientrava dopo una lunga assenza, rimedia due gialli in 8 minuti. Ingenuo anche perché poteva essere prezioso contro l’Atalanta in un momento di emergenza. Ha già chiesto scusa negli spogliatoi ma l’ingenuità resta grave)
Ibrahimovic 8 – Semplicemente migliore in campo. Quanti anni ha? Quasi 40? Lotta, fa gol, viene a prendersi palla e sfiora anche la tripletta. Sigla la sua quinta doppietta stagionale e trascina il Milan. Il leader è mancato ma ora Ibra, dopo 57 giorni di assenza, è tornato Cadabra