Benevento-Milan 0-2: altra prova di forza, Leao e Kessie abbattono Inzaghi

Benevento-Milan 0-2: altra prova di forza, Leao e Kessie abbattono Inzaghi

Il Milan batte anche il Benevento di Inzaghi, e torna in cima alla classifica. Altra vittoria di squadra, nonostante l’inferiorità numerica.

Benevento-Milan, primo tempo: Kessie glaciale dal dischetto, ma Tonali inguaia Pioli

Il Milan a Benevento contro l’amatissimo ex Filippo Inzaghi. Che dalla sua proverà a mettere i bastoni tra le ruote ai rossoneri (in cerca del controsorpasso ai danni dell’Inter) così come già fatto contro Juve e Lazio.

Come pronosticabile l’avvio di partita vive di ritmi elevati e grande aggressività. Il primo a provarci è Brahim Diaz dopo tre minuti, ma al Vigorito inizialmente domina l’equilibrio. Così per sbloccare il risultato ci vuole un episodio. Al 15′ la difesa delle streghe combina un pasticcio in uscita, e Rebic è bravo ad anticipare Tuia e guadagnare un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Frank Kessie, che con freddezza spiazza Montipò e fa 1-0.

Anche dopo il gol, la partita non cambia. Entrambe le squadre continuano a mantenere gli stessi atteggiamenti propositivi visti in avvio. E al 20 è il Benevento a sfiorare il pareggio con Roberto Insigne. Quando il numero 19 giallorosso riesce a liberare il sinistro all’altezza dei 25 metri, ma è sfortunato e colpisce il palo interno alla sinistra di Donnarumma.

Il minuto da segnare in rosso però, è il 33′. Quando Pasqua, in seguito ad una revisione Var, sceglie di sventolare il rosso in faccia a Tonali. Colpevole di un brutto fallo ai danni di Caprari. Con l’uomo in più le streghe prendono in mano il pallino della partita, e cominciano ad assaltare la porta di Donnarumma. Rendendosi spesso pericolosi, in particolare al 36′ con un tiro dalla distanza di Letizia (infortunatosi nell’occasione e costretto ad uscire da li a poco) ben parato da Donnarumma. I rossoneri continuano a subire fino al 48′, ma alla fine riescono a rientrare negli spogliatoi con un preziosissimo vantaggio.

Benevento-Milan, primo tempo

Benevento-Milan, secondo tempo: Caprari grazia il Milan e Leao la chiude con una magia

Inzaghi ripresenta la propria squadra in campo, con la chiara volontà di ribaltare il risultato. Sbilanciandosi fin da subito, inserendo Moncini (attaccante), al posto di Hetemaj (centrocampista). A trovare subito il gol però è il Milan. I rossoneri sfruttano un’altra clamorosa incertezza della difesa giallorossa, anche se poi ci vuole una magia di Leao per scavalcare Montipò (colpevole nell’occasione) e siglare il raddoppio.

Così come nel primo tempo allora, Milan subito avanti e Benevento costretto a inseguite. E le streghe al 51′ potrebbero subito accorciare le distanze. Se Insigne non avesse esagerato, cercando un tacco di troppo, a due passi dalla porta. L’occasione più grossa però arriva al 61′, quando Caprari, in seguito ad un fallo di Krunic, può presentarsi dagli 11 metri. L’ex Sampdoria riesce a spiazzare Donnarumma, ma angola troppo e fallisce clamorosamente l’opportunità del 2-1.

Anche l’ennesima botta psicologica però non abbatte il Benevento. I padroni di casa non demordono e continuano creare opportunità a ripetizione. Peccando sempre nella finalizzazione, e continuando a ballare dietro quando il Milan si affaccia nella metà campo avversaria. Come al 72′ quando solo il palo, può fermare una gran conclusione dalla distanza di Calhanoglu. Lo stesso legno che al 82′ nega la doppietta a Kessie.

Gli uomini di Inzaghi continuano a provarci fino all’ultimo, ma la porta di Donnarumma sembra davvero stregata. Così dopo quattro minuti di recupero, il match finisce con tanti rimpianti per il Benevento e tanta gioia per il Milan. Che torna a guardare tutti dall’alto verso il basso.

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Matteo Ponciroli