Kessié, il “presidente” del Milan: presente e futuro dei rossoneri

Kessié, il “presidente” del Milan: presente e futuro dei rossoneri

Corsa, gol e personalità, ecco perché il Milan, col “presidente” Kessié, deve evitare un caso simile a quelli di Donnarumma e Calahnoglu

Franck Kessié, detto il “presidente” all’interno del Milan, ha davvero raggiunto la piena maturità calcistica. Da un anno a questa parte si é preso la squadra sulle spalle e ha macinato grandi prestazioni da leader. È diventato la colonna portante del Milan, insostituibile. Per questa ragione la società sta già lavorando al rinnovo di contratto dell’ivoriano. La scadenza dell’accordo attuale é fissata al 30 giugno 2022 e i rossoneri lo reputano troppo importante per lasciarlo libero tra un anno.

L’intenzione é infatti quella di incontrare l’agente del calciatore subito dopo il termine della stagione corrente per trattare il suo prolungamento. Visti gli inghippi dovuti alle situazioni di Gigio Donnarumma e Hakan Calahnoglu, il club vuole a tutti i costi evitare di ritrovarsi con le mani legate a giugno 2022. Per altro il numero 79 rossonero fa gola a molti club stranieri e non solo. Pare infatti che anche la nuova Roma di José Mourinho sarebbe interessata al centrocampista classe’96.

Maldini ha già fatto sapere più volte che Franck Kessié é ritenuto incedibile dalla società. Come dargli torto, d’altronde Kessié é il tuttofare del Milan: recupera un’infinità di palloni, segna, fa assist e quest’anno é diventato il metronomo emotivo del gruppo. Il suo apporto si é infatti notato maggiormente nei momenti di difficoltà, nei quali ha dimostrato più abnegazione e spirito di sacrificio di chiunque altro. Il ragazzo ha accettato il suo nuovo ruolo e lo sta onorando al meglio.

Merita dunque una ricompensa per tutto quello che sta dando alla causa Milan. Il futuro e il presente dei rossoneri non può che costruirsi sulla solida base Kessié: giocatore dinamico, moderno e con grande personalità… una personalità da Milan.

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Alberto Vaccari