Milan, quasi fatta per il rinnovo di Calhanoglu

In questa prima parte di stagione abbiamo assistito alla lunga telenovela riguardante il rinnovo contrattuale di Hakan Calhanoglu. Il turco è in scadenza a giugno 2021 e per rinnovare il suo contratto pretendeva un adeguamento del contratto a 6 milioni netti di euro all’anno, contro i 2,5 milioni attuali.
Il Milan, fin dall’inizio, non si è mai spinto oltre i 3,5 milioni netti annui. La differenza tra domanda ed offerta lasciava pensare quindi ad una separazione, a gennaio o a fine stagione. Si parlava addirittura di un possibile interesse della Juventus, alla ricerca di un fantasista. I tifosi, in questa vicenda, si erano schierati apertamente dalla parte della società, ricordando come erano state più le partite negative che quelle postive del turco in rossonero.
Dopo la partita con la Lazio però, Pioli sembra aver teso la mano al numero 10, autore di un goal e due assist nella vittoria per 3-2 contro i biancocelesti. Queste le parole del tecnico: “Rinnovo Calhanoglu? Non penso che ci siano problemi. Calha sta benissimo con noi e col club. Sono sicuro che la sua volontà sia quello di rimanere, poi c’è una trattativa. Club, area tecnica, io e il giocatore vogliamo la stessa cosa, ha raggiunto livelli importanti e può ancora crescere. Un giocatore su cui puntare”.
L’incontro del 16 dicembre tra Maldini e l’agente del giocatore Gordon Stipic ha appianato le divergenze sull’ingaggio. Alla fine si dovrebbe arrivare ad un accordo intorno ai 4 milioni annui (bonus compresi). Entrambe le parti hanno fatto un passo indietro per continuare insieme. Calhanoglu ha voglia di continuare col Milan e il Milan non ha voglia di perdere il suo numero 10, nel momento in cui sembra essere tornato il giocatore ammirato al Bayer Leverkusen.